Gianluca Piccirilli
Riccardo e Francesca ci hanno accolto con estrema educazione, eleganza e cordialità a casa loro…L’Angolino.
La cena è iniziata con un antipasto misto mare che ha stimolato le papille gustative in modo alternato tra vari sapori e densità con la conclusione dell'acido dell’aceto del baccalà per pulirsi la bocca. La vellutata di cannellini piacevolissima al palato sia per la consistenza sia il gusto fresco di profumi di orto…ma cosa dire dei tagliolini al nero di seppia e tartare di tonno, un incontro di note sul pentagramma lingua per esprime la più equilibrata melodia palatare. Le seppie e bietole chiudono il percorso salato con morbidezza, sapidità ed un piccante che innalza con moderata potenza. Ci ha accompagnato un bianco dell’Alto Adige da un bouquet aromatico, K, lievemente minerale con un ricordo ad un passito di Pantelleria, semplice e gradevole al palato. La cena si chiude con il trionfo del cioccolato fondente sottoforma di tortino dal cuore fuso…un’ultima esplosione di piacere culinario.
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