Hosteria 700

Location stupenda, e il cibo non era da meno......un osteria di grandissimo livello, e un risotto al tartufo bianco spettacolare e il baccalà mantecato con cipolle di tropea era fantastico. Cameriere bravissime e gentilissime, e il ragazzo che serve, sta al bar e fa cassa (presumo un responsabile o capo) è stato impeccabile. Complimenti a tutti, prima o poi ritorneremo.

Si chiama Hosteria, ma è proprio un signor ristorante, con una sala centrale veramente aristocratica. Ottimo il culatello di antipasto, nel risotto alla Tognazzi ammetto di non aver sentito le tonalità dell'Amarone. Sbrisolona tradizionale con ottima crema allo zabaione. Per l'esperienza ho pagato circa 35 euro considerando la birra. Chi ordinera' il vino e farà un pranzo completo si aspetti di pagare almeno 50 Euro a testa.

Un posto di altri tempi. Entrando nell'Hostaria 700 sembra di essere catapultati tra fine 800 e inizio 900. Stanzoni con tetti a cassettoni decorati finemente, finestre e porte enormi. L'arredo è più moderno e crea un contrasto interessante. La cucina racconta la storia dell'Hostaria e della gastronomia cremonese. Ho provato i loro salumi (di qualità eccellente, divini la pancetta e il salame) accompagnati da una mostarda preparata da loro (davvero notevole ed equilibrata). Il loro pezzo forte sono però i risotti; ho provato il loro fiore all'occhiello, il risotto 700, che vale davvero il viaggio. Non ce l'ho fatta a provare i bolliti, altro loro cavallo di battaglia; un'ottima ragione per tornarci. La cortesia in sala non manca e il conto alla fine è adeguato alla qualità delle pietanze proposte. Siamo in centro a Cremona e conviene arrivarci a piedi.

Cena al secondo giorno di gita alla scoperta di Cremona in questo locale super raccomandato dalle recensioni. Alcuni clienti rimbalzati perché senza prenotazione e non c'era posto neanche per il giorno dopo. Abbiamo ordinato un antipasto di culatello con giardiniera in due, una tagliatella al ragù d'anatra e un risotto alla crema di tartufo e petto d'anatra, il tutto accompagnato da un teroldego superiore. Tot 72 euro. Locale ampio molto bello, ambienti decorati molto piacevoli. Pietanze molto buone, ci saremmo aspettati un 20% in più nella quantità, magari nella giardiniera e nei primi, tutti molto buoni ma qualcosina in più avrebbe dato più soddisfazione. Il servizio è stato l'aspetto peggiore. La signora che accetta, che sembrerebbe la proprietaria, molto gentile e preparata, cosi come le altre due cameriere posate e piacevoli nei modi. I camerieri più giovani invece, nonostante la cordialità rimangono affrettati e impacciati; fanno cadere più volte i bicchieri nelle vetrine, guardando altrove urtano il bicchiere del vino ritirando il piatto vuoto. Anche il vino che abbiamo ordinato non era quello scelto (teroldego superiore anziché teroldego superiore bio); quando ce ne siamo accorti la bottiglia era aperta e ce la siamo tenuta. L'aspetto più negativo della serata è stato l'errore della cucina a preparare delle tagliatelle al tartufo per un altro tavolo facendo uscire delle tagliatelle al ragù d'anatra; fattogli notare l'errore hanno optato di servirle subito a me noncuranti che la mia signora stesse aspettando un risotto quindi alla fine abbiamo mangiato in due tempi completamente diversi. Accortisi dell'errore di sono scusati ma visto il livello del locale ci saremmo aspettati un caffè o un amaro offerto... Peccato perché avete solite basi per favorire una fantastica esperienza alla vostra clientela.

Sono andata a Cremona per lavoro e ho trovato casualmente questo ristorante con un'ottima atmosfera. Il personale è molto gentile e professionale e i pasti forniti sono di un certo livello, in particolare i ravioli fatti a mano sono particolarmente raccomandati.

La location merita tutte le stelle. Il personale di sala cortese e professionale. Non è stata di mio gradimento la tagliatella al parmigiano e tartufo.

Piatti abbastanza curati, quantità media, servizio veloce, peccato per alcuni accorgimenti non all’altezza, come il topping al cioccolato industriale sul semifreddo al torroncino.

Se ci si aspetta un'osteria rozza dove poter mangiare assieme ad un oste che ti accoglie alla buona ci si sbaglia completamente. L'Hosteria 700 ha l'ambizione di ottenere le stelle Michelin, con l'ambiente fine e attento al cliente esigente. I piatti sono tipici e molto ricercati accompagnati da una ricca scelta di vini, tipico di una cucina gourmet. Da andare per provare una nuova esperienza culinaria.

Cerchiamo un posto al volo per fermarci a pranzare a Cremona ed i nostri algoritmi ci portano qui: bravi algoritmi! L'ambiente si presenta signorile senza essere impegnativo, nei locali di un palazzo d'epoca con vista sul giardino interno. Portate ben curate e di sostanza, con menzione doverosa per la mostarda d'accompagnamento ai salumi, ottimi come nelle attese, e per il risotto alla crema di tartufo e petto d'oca, davvero memorabile. Non deludono i dolci, il sevizio sollecito ed il conto ragionevole.

essendo la prima volta che andavo, una volta entrati dall'ingresso principale, si rimane alquanto stupiti degli interni, siamo stati subito accompagnati nella sala rossa, dove si trova un soffitto a cassettoni decorato, tanto di lampadario come si vedono nei palazzi del 1600. Tavolo ampio con spazi generosi per i commensali, subito hanno portato a bere, e successivamente ordinato da mangiare. Il menù davvero interessante e vario, e altrattanto sono state le proposte fuori menù. Qualità ottima, i salumi degli antipasti si sentiva il loro profumo ancora prima che toccassero il tavolo, anche i primi e secondi ottimi. Qualità senza ombra di dubbio, che ovviamente si paga, tanto che il rapporto qualità prezzo è buono, ma sicuramente leggermente più alto della media delle hosterie/trattorie; ci torneri sicuramente. Recensione Ottobre 2023.