Mario Tura De Marco
Il locale è bello, un mix di legno e pietra a ricordarci che siamo in montagna.
Accoglienza ottima con scrupoloso controllo del Green Pass.
Il ristorante propone un menù più che soddisfacente come portate, soprattutto i secondi di carne.
Per i primi, purtroppo, bisogna ordinare almeno in due i tipici piatti valtellinesi, tra cui i pizzoccheri e il risotto con il bitto (sarà per la prossima volta).
Come anticipato abbiamo preso un trittico sensazionale di bresaole (manzo, cavallo e cervo), dei salumi (buoni, ma non eccezionali) con degli sciatt (ottima la cottura e il ripieno, non unti).
Siamo passati ai secondi prendendo due tagliate ai ferri con rucola che, pur non essendo al sangue come richiesto, ci è piaciuta veramente molto.
Buoni anche i contorni di verdure al vapore (fagiolini, carote e zucchine).
Due bottiglie d'acqua e un quarto di vino per € 66,00. Prezzo onesto, considerando anche la qualità del cibo.
Consigliato.
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