Massimiliano Bordogna
Pranzo improvvisato....prendiamo e andiamo al Mulino Limido.
Locale in mezzo alla campagna pavese, esternamente si presenta poco curato con piccolo parcheggio davanti al locale. Entrando l'aspetto cambia: rustico, ben curato con due sale molto grandi con travi a vista, alcuni muri hanno i mattoni altre tinte di bianco.
Entrati, il camerieri ci accompagna ad un tavolino già allestito per due persone e ci chiede cosa gradiamo da bere. Prendiamo acqua e mezzo litro di rosso sfuso.
Dopo poco, il titolare arriva per prendere le comande. Non mi è piaciuto il fatto di non avere un menù, di non averci detto alcun prezzi, se era menù fisso o alla carta. Ci ha elencato 3/4 primi e altrettanti secondi, consigliandoci anche un antipasto della casa.
Prendiamo un antipastino di salumi, insalata russa, cipolle e funghi sott'olio. Prodotti di ottima qualità, fatti in casa molto buoni.
Per primo scegliamo risotto con zafferano e cozze. Risotto ben cotto, cozze gustosissime....mancava un pochino di sale.
Come secondo io carne argentina ai ferri...fantastica, tenerissima, ottima. Mia moglie ha scelto alici fritte. Pesce molto fresco, ben fritto. Abbiamo preso delle patate fritte in aggiunta ai secondi.
Dolce: crostata fatta in casa e salame di cioccolato.
Camerieri gentili, locale molto accogliente e tranquillo. Prodotti di qualità, giuste porzioni.
Totale del pranzo per due euro 45,00.
CONCLUSIONE: locale che consiglio, ho dato 4 su 5 perché un pochino caro per essere mezzogiorno e per la mancanza di chiarezza dei prezzi, ma per quanto riguarda il cibo veramente buono.
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