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Parliamo di una trattoria, ai margini dell'aeroporto di Orio. Gestita da due splendide signore. Come biglietto da visita, all'entrata, mostra tagli bovini di prima scelta in una cella frigo. Il menu del pranzo è fisso: 2 piatti e un contorno misto da buffet. Noi ci buttiamo su spezzatino con purè e, a seguire, tris di formaggi. Con caffè acqua e mezzo di vino, il conto per 2 è 22 euro! Si capisce perché le grandi sale sono gremite, e soprattutto dal personale di terra del Caravaggio. Di sera invece, il menù propone, appunto, le carni, i piatti tipici del luogo e quanto gira per la testa, quel giorno, alle proprietarie.
La rottura di palle di portare o prelevare qualcuno all'aeroporto viene mitigata, anzi, azzerata, dalla prospettiva di una sosta tra queste mura.
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